I clienti sono sempre più informati e, di conseguenza, sempre più esigenti. Infatti, se fino a qualche tempo fa si limitavano ad inserire nella lista della spesa alimenti generici, oggi è molto probabile che siano alla ricerca di una specifica tipologia di prodotto che è stato consigliato da uno chef in tv, un nutrizionista o uno dei tanti food blogger.

Esistono circa 500 tipi di zucca, non tutti commestibili. Eccone alcuni, i più noti, che bisogna assolutamente conoscere:

1) Zucca Piena di Napoli. Di dimensioni e peso importanti, ha una forma allungata. La buccia, nei toni del verde, è molto sottile e per questo facile da tagliare. È chiamata “piena” perché quasi completamente carica di polpa (senza cavità). L’interno è sodo e di un colore molto acceso.Versatile come utilizzo: grigliata, al forno, al vapore, per ricette dolci o salate. Ideale per la preparazione della pasta con la zucca, tipica della tradizione napoletana.

2) Zucca Moscata di Provenza. Ha origini francesi ed è molto diffusa anche in Italia. Di medio-grandi dimensioni e dalla forma tondeggiante con profonde scanalature che formano degli spicchi. La buccia va dal verde all’arancione. L’interno presenta un colore molto acceso e il sapore è deciso e saporito. Adatta per vellutate, risotti e zuppe.

3) Zucca Americana. Per la forma tondeggiante, il peduncolo e la buccia nei toni del verde e arancio ricorda esattamente le zucche tipiche usate in occasione della festa di Halloween. La polpa arancione brillante ha un gusto delicato e gustoso, inoltre ha un’alta concentrazione di acqua. Ottima per la preparazione di dolci, mostarde e ripieni per la pasta. Anche i semi sono ottimi per condire insalate, torte salate e zuppe.

4) Zucca Berrettina Piacentina. Particolarmente diffusa nelle province di Piacenza e Modena. Di dimensioni medie, con una forma appiattita alle estremità che ricorda un berretto. La buccia è di colore verde-grigio con delle solcature. La polpa è giallo-arancio, compatta e farinosa. Adatta per la preparazione di ravioli e risotti.

5) Zucca di Castellazzo Bormida. Prodotta in Piemonte è una zucca di grosse dimensioni. La buccia è di colore verde scuro, robusta e con lievi solcature. La polpa è di colore giallo-arancio, dolce e delicata. Particolarmente indicata per torte, biscotti e confetture.

6) Zucca Butternut. Nota negli Stati Uniti e nei Paesi anglosassoni, negli ultimi anni è richiesta anche in Italia (soprattutto nella variante Violina, detta così per la forma che ricorda lo strumento musicale). Di medie dimensioni, di colore arancio leggero e facile da pulire avendo la buccia liscia. La polpa ha un colore arancio brillante, il sapore è zuccherino e dal retrogusto di nocciola. È adatta alla preparazione di minestre, vellutate, passati ma anche dolci.

7) Zucca Mantovana (detta anche Cappello del prete). Ha una forma tondeggiante irregolare ed è piuttosto difficile da sbucciare anche per lo spessore della buccia verde. La polpa di colore arancione, ha un sapore dolce e gustoso. Si presta benissimo per farcire paste fresche (ideale per i tortelli), ma anche per dolci e marmellate. Può essere preparata utilizzando varie tipologie di cottura: al forno, al vapore, alla brace, fritta.

8) Zucca Marina (detta anche Chioggiana). In genere di piccola taglia, con la buccia piena di irregolarità e di colore grigio-verde a cui si contrappone il colore arancio-giallo brillante della polpa. Zuccherina e gustosa, è adatta alla cottura in forno e alla preparazione di tortelli e gnocchi.

9) Zucca Trombetta d'Albenga. Tipica della Liguria. La sua forma allungata e attorcigliata e poco agevole da pulire. Può essere consumata anche quando ancora non raggiunge la maturazione, non solo cotta ma anche cruda, avendo un sapore molto delicato. Il colore è verde chiaro, la polpa è compatta e si presta a molte preparazioni. Sughi, torte dolci e salate, minestre e contorni.

10) Zucca Delica. Di dimensioni contenute, dalla forma tonda e lievemente schiacciata ai poli con la buccia sottile di colore verde scuro. Il suo sapore è delicato, la polpa asciutta e soda la rende versatile e indicata per molte ricette: come ripieno per la pasta fresca, per la preparazione di dolci, pane e vellutate.